Dall’unione di pane e zanella pare prenda origine il nome di uno dei piatti poveri per eccellenza, che si degusta in estate: la panzanella.
Boccaccio la definisce pane lavato e proprio di pane lavato e poi condito con verdure e ortaggi che si tratta, servito poi nella crosta del pane stesso che funge da “zanella” ovvero da zuppiera.
La panzanella è il piatto degli avanzi per antonomasia, dove il protagonista assoluto è il pane raffermo ma soprattutto è un piatto che ben soddisfa la voglia e la necessità della freschezza a tavola, soprattutto nelle giornate di afa.
Pane bagnato e ben condito con pepe, origano, basilico e con un grande olio extra vergine d’oliva, qualche pomodorino tagliato a dadini e qualche filetto di cipolla, a piacere la si può arricchire con una manciata di olive e con qualche rondella di cetriolo.
Ma come ogni piatto povero che nasce dalla fantasia del popolo, ogni regione, ogni famiglia conta la sua versione, così è facile trovare varianti con il tonno o con le uova sode o ancora con pane interno così come la servono in gran parte delle Marche o con pane sbriciolato.
Piatto povero?
Forse nasce così, ma oggi gustare un buon piatto di panzanella è un ritorno alle origini, se poi accompagnato da un buon calice di vino, inaspettatamente ci si ritrova con se stessi davanti a un piatto si povero, ma che si fa storia.

Ingredienti per 4 Persone
- 400 g pane raffermo
- 500 g Pomodorini ciliegino
- 1 Cipolla
- 2 Cetrioli
- Basilico
- Sale Fino
- Pepe
- 250 g Acqua
- 3 cucchiai Aceto Di Mele
Preparazione
Adagiate le fette di pane raffermo in una pirofila e bagnatele con l'acqua. Fatele inzuppare per il tempo necessario.
Quando il pane sarà inzuppato, potete decidere di sbriciolarlo o di tagliarlo a cubotti, quindi rimettetelo nella pirofila, pronto per condirlo.
Affettate la cipolla e per smorzare il suo sapore forte immergetela per venti minuti in una ciotola di acqua con i tre cucchiai di aceto. Trascorso il tempo scolatela.
Condite il pane con i pomodori tagliati a dadolata, con le rondelle di cetriolo, i filetti di cipolla. regolate di sale e pepe e completate con abbondante olio extra vergine d'oliva.